CORE - Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia

Adriano P.

Sono stato ricovera una settimana in luglio per asportazione di piccola formazione ad un rene.
Mi sono trovato benissimo con tutto il personale gentilissimo. Il reparto è molto
pulito, silenzioso giorno e notte e c’è molta attenzione per i pazienti.
Ringrazio in particolare:
Il Dott. Bergamaschi per il buon esito di un intervento impegnativo
Il Dott. Matteo Spagni per avermi seguito in modo scrupoloso nel pre e post operatorio
Tutti i gentilissimi infermieri, ed in modo particolare Andrea Nizzoli.

Michela F.

Purtroppo ci siamo affidati al reparto di oncologia per una diagnosi di tumore polmonare metastatico alle ossa scoperto per caso a seguito di un lungo ricovero in infettive dove è stato seguito bene anche se organizzativamente non sia il massimo per il frequente cambio nel turno dei medici.
Dopo un primo colloquio iniziale in cui ci avevano dato una speranza di possibile guarigione, non sono stati illustrati eventuali effetti avversi alle terapie o problematiche legate al decorso della malattia, quindi speranzosi dopo una lunga attesa finalmente il ricovero e la prima terapia con un fisico già più indebolito dai due mesi di attesa, da lì sono arrivati tutti i problemi: grave mucosite e necrosi della lingua e del palato iniziata a trattare quando era già in stato troppo avanzato e con dolore atroce, materasso antidecubito messo quando ormai le piaghe erano già gravi perché di quarto grado ma a noi descritte come piccole screpolature, medici che spesso non avevano idea delle reali condizioni cliniche e poco chiari ai colloqui, infermieri poco attenti a lui e scortesi coi famigliari, molto bravi e attenti invece gli OSS. Giustamente dopo dieci giorni di ricovero in un posto poco empatico alla sera chiedeva di tornare a casa e quindi hanno iniziato a tenerlo sedato, quando abbiamo chiesto le dimissioni ci è stato brutalmente detto che non avrebbe superato il viaggio, nessuna spiegazione sulle cure da fare a casa e la gestione. Per fortuna ora dorme sereno nel suo letto grazie anche alle fantastiche persone delle cure domiciliari e alla dottoressa di famiglia.
Ho solo la speranza di non avere mai bisogno di cure oncologiche ma nel caso il CORE non sarà la mia scelta.

Manuela B.

Ho fatto gastroscopia e colonscopia oggi. Personale gentile,competente e attento alle esigenze del paziente. Il dottor Mirante è veramente straordinario. Grazie e complimenti per tutto lo staff

LORETTA T.

Sono stata dimessa domenica scorsa dal ricovero al primo piano del Core. Ho trovato un'accoglienza ineccepibile, mi sono sentita abbracciata e coccolata dai medici, infermieri OSS. Tantissimi giovani lavorano in questo luogo e li ringrazio profondamente per la loro splendida professionalità ed umanità. Baci baci a tutte e tutti

Andrea G.

Pessima esperienza, mia madre è stata trattata malissimo, in più le hanno detto che lei andrebbe bruciata di chemio, quando l’abbiamo portata alla IEO di Milano hanno dichiarato che l’intervento proposto e la terapia erano entrambe sbagliate.
Dopo questo, mia madre è risultata positiva al COVID e il Core non le fa la puntura per il follow-up perché non è una loro paziente! Trattata malissimo e spero di non tornarci mai più! Medici per me non qualificati e centralino maleducatissimo, senza un minimo di umanità!

GUERRINO C.

Il 12-12-2022 ho effettuata una colonscopia al Core.
Desidero ringraziare tutto il team che ha svolto l'esame ed anche l'addetta al ricevimento per la professionalità, disponibilità, cordialità con cui sono stato trattato.
E' stata un'esperienza caratterizzata dall'assoluta eccellenza.
Rivolgo a Stefania Ferrari e Valentina Stefanizzi come paramedici ed ai d.ri Riccardo Casciola e Flavia Ciranni la mia più sincera stima ed apprezzamento.
I really was very lucky.

Angela P.

Stanze abbastanza ampie e luminose anche se nella camera 1 le tapparelle non funzionano.
Cibo nella norma per essere un ospedale.
Il servizio infermieristico dipende molto da chi c'è.

Vittoria S.

Hanno dimesso mio marito chiamando solo la madre AL TELEFONO per dirle che non c’era più speranza. I suoi medici non si sono nemmeno presentati il giorno delle dimissioni.

Mi hanno chiamata a 10 giorni dalla morte di mio marito irritati perché lui non rispondeva al telefono.